Anatomia delle Posizioni: La scienza dello yoga

 Chi come me pratica yoga sa bene quanta fatica e impegno bisogna mettere per aumentare l’apertura delle anche e allungare i piegamenti.

Spesso poi si corre il rischio di fare movimenti sbagliati con conseguenze poco piacevoli per il corpo, per questo è bene comprendere l’anatomia delle posizioni dello Yoga, così da migliorare la forza, la flessibilità e la precisione della propria pratica. Abbiamo già avuto modo di vedere che lo Yoga è per Tutti e che i benefici sono sia per i grandi che per i piccoli. Un po’ di tempo fa c’eravamo concentrati sullo Yoga come mezzo per alleviare e curare il mal di schiena, oggi invece entreremo nello specifico dei codici di bandha yoga.

Il Codice di Bandha Yoga è un processo in cinque passi che insegna come comprendere l’Anatomia delle Posizioni.

I 5 elementi che la compongono l’asana:

  • la posizione delle articolazioni
  • i muscoli impegnati per farle
  • i muscoli che si allungano
  • la respirazione
  • i Bandha

Compreso quali articolazioni sono coinvolte e quali muscoli devono svolgere l’asana si può dedicare attenzione a quei muscoli che invece si devono allungare, creando così mobilità per approfondire la posizione.

Poi c’è la respirazione e i benefici che porta. In ogni posizione il torace si espande incrementando l’ossigenazione del sangue e rimuovendo i blocchi energetici nel corpo sottile.

Infine ci sono i Bandha. Una volta attivati i 4 punti precedenti creerete i Bandha attraverso il corpo. Poi connetendo questi blocchi periferici al nucleo dei Bandha produrrete stabilità nella posizione e accentuerete il ricordo sensoriale dell’asana nella mente.

Anatomia delle Posizioni:Apertura delle Anche e dei Piegamenti in Avanti

Parighasana, o l’apertura del cancello, è l’asana che vedete nella foto in alto. Supponiamo che abbiate cercato con ogni mezzo tradizionale di eseguire questa posizione al meglio ma ancora non ci siete riusciti. Magari avete anche dolore nell’allungamento e vi siete chiesti se non era meglio lasciar stare.

Potete ricorrere ai 5 elementi che compongono ogni asana. Studiando le parti del corpo coinvolte potrete facilitare l’allungamento per rilassare i muscoli che vi impediscono di andare più profondamente nella posizione.

Così facendo anche espanderete la vostra respirazione e anche i chakra coinvolti ne beneficeranno.

Questa comprensione vi aiuterà in tutte le posizioni aumentando sempre di più la vostra esperienza dello yoga.

Come dice un proverbio cinese, quando non riesci a raggiungere un obiettivo importante, mantieni l’obiettivo ma cambia strategia.

Le posizioni yoga, come gli obiettivi, sono a volte difficili da ottenere e avete solo due strade davanti a voi:

  • Potete smettere di cercare di ottenerla o potete cambiare il vostro approccio per arrivarci.
  • Cambiare strategia permette di rompere i blocchi e arrivate alle asana con sicurezza e armonia.

Per approfondire la scienza dello yoga relativamente all’apertura delle Anche e dei Piegamenti in Avanti ti consiglio il volume illustrato Anatomia delle Posizioni.