dea Ecate

Ecate è una Dea antichissima dagli enormi poteri magici e dai diversi connotati: titana, strega, maga, saggia, guida.

È impossibile analizzare e spiegare totalmente la sua figura in poche righe, ci vorrebbe un intero libro, e chissà forse un giorno lo scriveremo.

Per tale motivo, in questo articolo ti parlerò della sua storia, degli aspetti più salienti e soprattutto del lavoro magico più appropriato da svolgere con Lei, con un caloroso invito a mettere in pratica quello che leggerai, perché se questa Dea ti ispira il modo migliore per conoscere una Dea è sperimentarla quotidianamente.

Ecate: Significato del Nome

Sono stati attribuiti diversi significati al nome Ecate. Per alcuni studiosi esso deriverebbe dall’equivalente femminile del termine greco Hekatos (antico appellativo con cui si evocava il Dio Apollo, nelle sue vesti di Divinità Oracolare, potere che è proprio anche di Ecate). Questa parola può essere tradotta come “colei che colpisce” o “Colei che opera da lontano”.

Altri esperti, invece, affermano che il suo nome significa “desiderio” o “volere” e deriva dalla sua capacità di esaudire i desideri dei mortali.

Infine, secondo altri, il suo nome ha la stessa radice del termine greco con cui si indica il numero cento. Dal momento che la Dea possiede vari aspetti e vari poteri, questo numero è appropriato per descriverla.

Dea Ecate: Le sue Origini

Ecate è una Dea appartenente al pantheon greco, anche se le sue origini sono antecedenti alla nascita di questa civiltà. Esistono fonti storiche che attestano la presenza di una simile divinità anche presso i popoli dell’Asia Minore, in epoca preellenica.

Da qui, successivamente, il suo culto si è diffuso in Grecia, ma date le sue origini più antiche fu considerata una Titana; ossia, una delle creature da cui discendono le divinità e questo anche in virtù dei suoi poteri, totalmente alla pari di quelli di Zeus, che dunque le affidò il dominio sulla terra, sul mare e sul cielo.

Inoltre, è l’unica divinità che con lui condivide la capacità di decidere se accordare o meno agli esseri umani gli oggetti del loro desiderio.

All’iniziò del suo culto in Grecia veniva adorata come protettrice delle case e si era soliti lasciarle, nelle notti di luna nuova, delle offerte ai trivi stradali per ingraziarsi il suo favore.

Ciò ha fatto si che da protettrice diventasse una Dea più Oscura, associata alla Luna Nuova e ai misteri del mondo infero, da qui i suoi epiteti di Madre di Tutti e Trivia.

È importante sapere che i crocicchi rappresentavano la libertà di scelta per gli antichi elleni, difatti tra tre strade se ne doveva scegliere liberamente una da percorrere. Ciò contribuì a dare ad Ecate anche l’attributo di signora delle scelte. Iniziò quindi ad essere invocata anche per compiere magie per favorire le scelte giuste.

Le sue statue iniziarono ad essere poste davanti agli incroci, venne rappresentata con tre facce, ognuna rivolta ad una delle vie, e una torcia in mano, simbolo di illuminazione della via dei viaggiatori (anche in senso metaforico, come guida verso la luce della consapevolezza interiore), e così inizio anche ad essere considerata una Dea Triplice.

Dati i suoi poteri su terra, mare e cielo, Ecate viene considerata anche una Divinità Psicopompa, ovvero in grado di viaggiare liberamente tra i vari reami e su tutti i piani, in questo suo aspetto veniva evocata anche per favorire il contatto e la mediazione tra uomini e olimpi.

Il declino della Grecia coincise col declino anche di questa figura, che per molto tempo fu dimenticata.

Solo in epoche più recenti (Rinascimento), fu riesumata grazie letteratura. Divenne il personaggio di alcune opere (ad esempio la troviamo nel Macbeth di Shakespeare) e questo fece sì che fosse nuovamente conosciuta.

In quegli anni, date le sue macabre rappresentazioni e il collegamento con il destino degli uomini che le si attribuì, assunse anche la connotazione di Regina delle Streghe e, dimenticando il fatto che anticamente era anche regina del cielo e del mare, divenne una Divinità totalmente infera, quella che oggi conosciamo.

Simboli di Ecate

La Simbologia legata a Ecate è vastissima. Tra gli elementi associati a lei abbiamo:

  • La Torcia: strumento con cui la Dea illumina il percorso delle anime dal mondo dei vivi a quello oscuro degli inferi;
  • Il coltello: simboleggia il suo intervento nel recidere i legami tra l’anima e il corpo fisico nel momento della morte delle persone.
  • Le chiavi: nella sua veste di Guardiana degli Inferi, Ecate possiede le chiavi con cui può concedere o rifiutare l’accesso alle anime nel mondo dei morti.
  • Il serpente: animale che simboleggia il femminile e la rigenerazione, dato il suo continuo mutare di pelle, che aiuta a capire che nella vita c’è la morte e nella morte c’è la vita.
  • La Ruota di Ecate: simbolo labirintico con strade serpentine che delimitano tre direzioni. Oltre ad essere un riferimento alla triplicità della Dea e al suo essere la protettrice dei crocicchi, simboleggia morte e rinascita.
  • La trottola di Ecate: è un antico strumento che consisteva in una sfera dorata costruita attorno ad uno zaffiro che veniva fatta girare grazie a una cinghia di cuoio. Era usata dai Sacerdoti per evocare la Dea.
  • Il cane: animale sacro alla Dea, che viene rappresentata spesso con due enormi cani neri, che fanno la guardia con lei ai cancelli dell’oltretomba.

Ecate: Dea della Magia

Ecate è una divinità antica e potente, con la quale è possibile svolgere i più disparati lavori magici. Tuttavia, prima di approcciarla è essenziale avere la volontà di mettersi in gioco e di lavorare con le proprie ombre.

Come tutti i Maestri Divini, Ecate non è una Guida che dispensa doni a chiunque; è necessario essere ad alti livelli di consapevolezza per essere considerati degni del suo favore. Non tentare di contattarla se non sei disposta a fare un lavoro introspettivo in cui ti troverai faccia a faccia con le tue ombre, anche quelle più profonde e sepolte dentro di te.

Lei ti sfiderà per vedere se sei pronta ad integrare la tua parte oscura con la tua luce. Non esiste superficialità quando ci si approccia ad Ecate, poiché se non sei disposta a lavorare attivamente per risolvere i tuoi blocchi ed eliminare i tuoi schemi limitanti, e ti aspetti che lei faccia il lavoro al posto tuo, ne uscirai malconcia, depressa e abbandonata a te stessa, proprio perché lei non vedrà valore in te.

Ma se invece sei pronta ad accettare una simile sfida, con le gioie e i dolori che ne derivano, per evolvere, allora sarai ben accetta e avrai la possibilità di essere guidata da lei.

Se prima di questo articolo non conoscevi o addirittura temevi questa Dea sappi che troppo spesso Ecate viene fraintesa a causa di sciocche esaltazioni e futili strumentalizzazioni da parte di chi preferisce mistificare la sua essenza anziché affrontare la propria parte oscure, rovinandone il buon nome.

Ora sai che tali pregiudizi non hanno nulla a che fare con questa meravigliosa Dea che merita di essere conosciuta da persone che la onorano come è giusto che sia.

Il lavoro magico con Ecate

Se hai voglia di metterti in gioco, di assumerti la responsabilità della tua evoluzione e se sei pronta alle sfide evolutive che la Dea metterà sul tuo cammino, allora sei pronta a fare un lavoro magico con lei.

Come è stato ripetuto più volte, i poteri di Ecate sono molteplici per questo potrai chiedere il suo aiuto come:

  • Signora dei Crocicchi quando non riesci a prendere una decisione importante o hai paura di non fare la scelta giusta per la tua evoluzione.
  • Regina delle Streghe per amplificare le tue percezioni e la connessione con il Divino. Può aiutarti a risvegliare i tuoi extra-sensi rendendoti più intuitiva, visiva, sensitiva e recettiva agli strumenti divinatori.
  • Regina degli Inferi per lavorare sull’accettazione delle tue ombre come parti importanti di te stessa e svolgere al meglio il lavoro di integrazione con i tuoi lati luminosi.
  • Psicopompo per favorire i viaggi sciamanici, astrali o tra le dimensioni.

Questi sono solo gli aspetti di Ecate più importanti con cui lavorare per la tua crescita evolutiva ma non dimenticare che è anche una guida saggia e potentissima; dunque, puoi chiamarla ogni volta che hai bisogno di avere una maestra e mentore.

Ecate Riti

Ci sono diversi rituali che puoi fare con Ecate:

  • Riti di passaggio da uno status ad un altro;
  • Riti in cui chiederle il coraggio di bruciare il vecchio per far spazio al nuovo;
  • Riti in cui chiederle il coraggio di uscire dalla tua comfort zone per aprirti alle possibilità infinite dell’universo.
  • Rituali per trovare la forza di accettare e integrare le tue ombre
  • Riti di eliminazione di blocchi, sfide e situazioni che ti impediscono di progredire nel tuo cammino.

Generalmente, i periodi più propizi per ritualizzare con Ecate sono i momenti di Luna Calante o Luna Nuova, che hanno l’energia che meglio si sposa con questo tipo di lavoro magico.

Offerte sacre ad Ecate

Alle Divinità va sempre mostrata gratitudine e rispetto, per lavorare al meglio con lei (e coi Maestri Divini in generale) le offerte sono importantissime.

Puoi onorare Ecate offrendole: vino rosso, incenso al benzoino, alla lavanda o alla rosa (è meglio usare incenso in grani da bruciare sul carboncino invece dei bastoncini o dei coni) o poesie in suo onore, anche composte da te.

Ricorda: se vuoi ricevere dal Divino devi prima imparare a dare, questo è importante!

Conclusioni

Lavorare magicamente con Ecate può essere un’esperienza mistica, potentissima, di risveglio spirituale.

Se sei pronto a pronta a rompere gli schemi limitanti che ti bloccato e ad integrare le tue ombre così si da sbocciare al massimo della tua potenzialità allora Ecate è la Dea giusta per te.

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