Nell’articolo di oggi vedrai come leggere le Rune, ma prima di spiegare alcuni metodi di lettura usati tradizionalmente con le Rune è bene tenere a mente che non bisogna utilizzarle se non si conoscono i significati e ciò che ogni Runa richiama. (Abbiamo visto i significati di ciascuna Runa nei tre articoli dedicati all’Alfabeto Runico, ricordi? Primo Aett, Secondo Aett, Terzo Aett )

Leggere le Rune, più che dare un quadro di situazioni particolari, ti mette in contatto con il tuo inconscio, permettendoti di dialogare con te stesso e di conoscere i tuoi pensieri più nascosti. In particolare mostrano quelli che ti rifiuti di vedere e riconoscere in te. Per questo può succedere che quando si leggono le Rune ad altre persone queste rifiutino di ammettere ciò che noi stiamo vedendo, sia perché negare certi aspetti della propria personalità è più facile e sia perché spesso non riescono a vedere i loro lati ombra. Per questo ti consiglio di leggere le Rune solamente a coloro che seguono un cammino di crescita personale e che quindi sanno mettersi in gioco.

Ai fini della lettura è anche importante ciò che la Runa muove dentro di te e come ti relazioni al contenuto che esprime quella determinata Runa.

Lo scopo della Divinazione runica è quello di acquisire informazioni necessarie per assumerti le responsabilità della tua vita con consapevolezza e aiutarti a fare scelte dandoti un quadro della situazione che stai affrontando e che affronterai.

Leggere le Rune: Come si mischiano le Rune?

Prima di iniziare a leggere le Rune si deve scegliere se usare o meno la Runa Bianca e nel caso si scelga di non usarla va eliminata dal sacchetto.

In una lettura Runica non è necessaria una domanda chiara e ben formulata, perché ciò che leggono è il nostro cammino, ma chi vuole interpellarle per qualcosa di specifico può comunque formularla e risponderanno a quella.

Solitamente si utilizzano due metodi per mischiare le Rune:

  • Primo metodo: il consultante deve scuotere il sacchetto pensando o meno alla domanda (nel caso volesse una lettura specifica), in modo da magnetizzarlo con la sua frequenza e quando si sente pronto può iniziare l’estrazione;
  • Secondo metodo: tutte le Rune vanno disposte su una superficie a testa in giù e vanno mischiate tra loro con la mano sinistra (il Runologo può scegliere se farle mischiare al consultante o mischiarle lui stesso) finché istintivamente decide di fermarsi (decide chi mischia). Il consultante poi sceglie quelle che lo ispirano e le pesca.

Leggere le Rune: 4 Schemi di Lettura

Ai fini di una lettura Runica, non è necessaria una preparazione particolare, tutto ciò che occorre è il proprio sacchetto, una connessione salda con gli Dei e un telo runico (questo non sempre è necessario, ma se ti piace puoi trovarne uno carino qui). Tradizionalmente, prima di iniziare una lettura si riempiva un bicchiere o un corno di birra o di un’altra bevanda sacra agli Dei nordici, per richiamarne la presenza durante la divinazione, oggi non è necessario, ma se lo si fa è un dono gradito.

In questo articolo vedremo i quattro schemi divinatori più usati con le Rune, tuttavia, qualunque schema che eventualmente si utilizza già efficacemente con i tarocchi può essere usato anche con le Rune.

1* Metodo: L’Occhio di Odino (1 Runa)

Questo metodo è il più semplice in assoluto. Ci si concentra, si mischiano le rune e si estrae un’unica Runa che ci darà le informazioni sullo specifico momento della nostra vita in cui ci troviamo, quindi sulla fase che si sta attraversando.

Si può anche pensare a una domanda che richieda una semplice risposta con questo metodo. Di solito è un metodo che viene usato giornalmente per avere un quadro di ciò che ci aspetta durante la giornata che andremo ad affrontare.

2* Metodo: Huginn e Muninn (2 Rune)

 Questo metodo prende il nome dai due corvi di Odino, Huginn e Muninn (i cui nomi tradotti significano Pensiero e Memoria) che secondo i miti andavano in giro per il mondo, partendo la mattina e tornando la sera per riferire al Dio tutto ciò che avevano visto, difatti questo metodo consiste in una estrazione al mattino e una alla sera.

La prima Runa, quindi, va estratta al mattino e ci può fornire indicazioni riguardo la giornata che affronteremo e la seconda va estratta la sera e ci fornirà indicazioni per comprendere ciò che è accaduto oltre ad invitarci a riflettere sul significato degli avvenimenti e su come integrarli nel nostro percorso.

3* Metodo: Le Tre Norne

Questo metodo va utilizzato quando si vuole esaminare l’evoluzione di una situazione nel tempo.

Inizialmente il consultante estrae 3 Rune, che rappresentano Passato, Presente e Futuro (ovvero le tre Norne che tessono l’arazzo del Wyrd), i tempi non vanno letti separatamente ma costituiscono un continuum fluido, quindi vanno lette come se ti stessero raccontando una storia.

Lette le prime tre, il Runologo (o il consultante, a discrezione del Runologo), ne estrae altre due che vanno disposte rispettivamente sotto e sopra la Runa del presente, guardando il disegno sono le Rune 4 e 5 che vengono posizionate sopra la Runa numero 2 e indicano rispettivamente la causa che si collega al passato, e il risultato migliore che si può ottenere in quella situazione (quindi ci fornisce indicazioni su cosa fare per volgere la situazione a proprio favore).

Aggiungo, inoltre, che nel caso incontri difficoltà di interpretazione di qualche Runa specifica puoi procedere ad estrarne un’altra che ti aiuti a capirla meglio.

4* Metodo: Il lancio delle Rune

L’ultimo metodo che vedremo è quello più tradizionale e al giorno d’oggi viene usato in maniera elegante con un telo apposito per la divinazione Runica, ma in realtà anticamente lo si usava ovunque, quindi si possono usare anche un tavolo senza telo o il pavimento, la cosa importante è creare una suddivisione mentale dello spazio che si è scelto di utilizzare.

In genere, la suddivisione classica dello spazio è in quattro parti, ciascuna associata ad un elemento, i quali rappresentano vari ambiti della vita, nello specifico:

  • Terra: rappresenta il lavoro, il denaro, le questioni materiali;
  • Aria: rappresenta la sfera intellettiva, il linguaggio, la cultura personale e le idee;
  • Acqua: rappresenta la sfera sentimentale, quindi i rapporti sia di coppia che di amicizia;
  • Fuoco: rappresenta la trasformazione, l’istinto, l’energia creativa, e la sessualità.

Nella foto si può vedere uno schema creato come esempio, sotto invece vedrai una stesa sul telo, in modo che possa essere più chiara la spiegazione.

Tenendo a mente la suddivisione, vanno mescolate le Rune scuotendo il sacchetto, dopodichè il consultante ne afferra una manciata dal sacchetto e le lascia cadere sul telo/spazio.

Le Rune vanno lette dal centro verso l’esterno, il centro rappresenta il passato e man mano che vanno all’esterno ci indicano presente, futuro prossimo, futuro lontano ecc. (vedere lo schema disegnato, per capire meglio).

A seconda poi dell’elemento che occupano ci danno informazioni su quel particolare ambito della vita.

Inoltre, solitamente, le Rune che cadono al di fuori dello spazio che abbiamo scelto di usare non vanno lette. Per chi usa il telo,la maggior parte dei Runologi, le Rune al di fuori del telo non le leggono.

In commercio si trovano teli appositi per la divinazione Runica, suddivisi non solo per elementi, ma anche in tantissimi ambiti della vita, dall’amore, al lavoro, alla salute e via dicendo, e per chi usasse questi teli specifici, vale la stessa regola: ovvero, procedere alla lettura dal centro verso l’esterno, quindi dal passato al futuro.

Leggere le Rune capovolte e le Rune orizzontali

L’estrazione di una Runa che si dritta o capovolta non ne muta il significato, difatti, ogni Runa, che sia dritta o meno contiene entrambi i significati sia quello in luce che quello in ombra. Difatti, anche Rune che non hanno il rovescio contengono sempre in sé un ammonimento (vedi Sowelu) proprio per questa ambivalenza.

Ciò che una Runa capovolta ti vuole dire è di prenderti tempo con te stesso per riflettere, poiché indica che la qualità positiva della runa è confinata in una parte oscura della nostra psiche, che non riesci a vedere e quindi ti invitano ad esplorare i tuoi lati oscuri in modo da sbloccare l’energia inattiva della Runa che si trova nascosta dentro di te.

Quindi, in sostanza, ti indica dei blocchi su cui devi lavorare.

Qualora una Runa dovesse essere estratta con il verso orizzontale, generalmente la si ruota di 90° in senso orario, quindi può diventare una Runa dritta o capovolta. A volte, la runa in orizzontale potrebbe anche indicare un periodo di transizione che si sta attraversando per raggiungerla, questo sta all’intuizione e all’esperienza del Runologo capirlo, per chi è alle prime armi io consiglio la rotazione.

Ti piacciono i metodi di lettura che ti abbiamo mostrato?

Ora non ti resta che provare e farci sapere come va scrivendolo nei COMMENTI.

Nel prossimo articolo vedremo con puoi trovare il Sacchetto di Rune perfetto per te. Se ti sei perso gli articoli precedenti del Ciclo delle Rune li trovi tutti qui.