Daniel Goleman, è il professore di psicologia di Harvard che cambiato il modo di pensare all’intelligenza attraverso la sua rivoluzionaria teoria dell’Intelligenza Emotiva.

Non a caso il suo omonimo libro Intelligenza Emotiva, ha venduto oltre cinque milioni di copie in tutto il mondo e ha avuto il grande merito di aver contribuito a sviluppare un atteggiamento culturale più rispettoso e favorevole verso le emozioni.

Infatti l’intelligenza non è solo astratta ma è un mix di fattori come l’autocontrollo, la perseveranza, l’empatia e l’attenzione verso gli altri. In una parola, l’intelligenza emotiva, una capacità insita in ognuno di noi, che può essere sviluppata, perfezionata e coltivata.

Coltivare l’Intelligenza Emotiva è un pensiero positivo da innaffiare e veder sbocciare perché equivale a dire che c’è sempre la possibilità di una svolta verso nuove forme e modi di pensiero e azione.

Coltivare l’Intelligenza Emotiva: Come educare all’ecologia

Sai che il Presidente Boliviano Evo Morales da anni sta portando avanti il progetto di una Carta dei Diritti di Madre Terra?

E’ un Trattato che ha presentato anche all’ONU e che propone la visione del nostro pianeta come un organismo vivente che deve essere tutelato. I tre punti fondamentali su cui si fonda sono:

  • Il diritto alla vita e il diritto ad esistere: Nessun ecosistema, nessuna specie animale o vegetale può essere eliminato o sterminato a causa di un’attitudine irresponsabile degli esseri umani.
  • Il diritto alla rigenerazione delle sue bio-capacità: Gli esseri umani non devono consumare o peggio dissipare più di quanto Madre Terra e le altre specie animali, vegetali sono in grado di ricreare
  • Il diritto di Madre Terra di vivere senza essere inquinata: I fiumi, gli animali, gli alberi e la stessa terra hanno il diritto a vivere in un ambiente sano, libero dall’avvelenamento e dall’intossicazione.

Mai come in questo periodo è fondamentale prendersi cura dell’ambiente e recuperare una sensibilità verso gli animali e le piante.

E’ facile notare come siamo in un momento di precarietà mondiale, della politica, delle istituzioni e purtroppo della salute di Madre Terra, cosa si può fare di concreto?

Coltivare l’Intelligenza Emotiva, educare all’ecologia, far comprendere che il nostro Pianeta è vivo e che una consapevolezza ecologica è fondamentale se vogliamo salvare il pianeta e quindi noi stessi.

Un ruolo fondamentale in questa svolta verso una rinnovata sensibilità ecologica per il XXI secolo lo rivestono gli educatori che vengono idealmente situati alla guida di questo movimento di informazione e sensibilizzazione.

Infatti un nuovo rapporto con la natura non può non prescindere da una ridefinizione del concetto di educazione ecologica.

In Coltivare l’Intelligenza Emotiva, Daniel Goleman e i suoi collaboratori raccontano le storie di attivisti, educatori e pionieri che tracciano per noi la via verso una nuova sostenibilità educativa attraverso l’utilizzo dell’empatia per ogni altra forme di vita, la responsabilità delle nostre azioni e lo sviluppo dell’intelligenza emotiva, sociale ed ecologica che tutti possediamo.

È giunta l’ora di riconoscere che la Terra non ci appartiene, bensì siamo noi ad appartenerle. Che la nostra missione nel mondo sia vigilare sui diritti non solo degli esseri umani, ma anche della Madre Terra e di tutti gli esseri viventi.