Carissime Leggine e Leggini, ormai conoscete questo appuntamento fisso in cui ogni mese canalizziamo e intervistiamo una divinità per voi.

Questo mese abbiamo avuto come ospite la Dea Neriene, moglie di Marte e Dea dei Registri Akashici, con cui vi consigliamo di lavorare, dato che purtroppo è una Dea quasi sconosciuta ma con dei poteri fortissimi di luce e amore e che ci ha dato preziosi consigli soprattutto in merito a come lavorare in Akasha.

Eccovi l’intervista:

Domanda: Ciao Neriene, ti posso intervistare per la pagina delle Leggi della Magia?

Risposta: Sì. Fai pure le domande.

 1- D: Perché Akasha sta tornando proprio adesso?

R: Perché ora è il momento in cui questo strumento può aiutare l’umanità a fare un passaggio avanti. Sono tanti gli strumenti che sono stati mandati e Akasha è uno di questi. Speriamo che questa nuova fonte di energia aiuti le coscienze attraverso un flusso ancora incontaminato.

2- D: Qual è l’insegnamento che l’umanità ha bisogno di apprendere da Akasha?

R: La guarigione. Purtroppo, oggi le persone sono legate al loro dolore e non riescono a lasciarlo andare. Akasha è guarigione ma la guarigione è legata alla volontà. È fondamentale riuscire a dire addio allo stato di malattia che è tipico di questa era.

Purtroppo, si viene amati solo quando si è malati e questo sta creando una società che mira alla malattia. Le persone forti vengono lasciate sole in quanto si crede che siano capaci e indipendenti, non pensando che anche loro hanno bisogno di affetto, supporto, sostegno, confronto e purtroppo, si tende sempre di più ad agevolare una società malata: dallo stato sociale che dà aiuto ai cittadini solo quando sono malati a uno stato d’amore dove le persone si aiutano solo nei momenti di malattia. Si è completamente dimenticato, invece, il polo della gioia.

3- D: Come si può portare con sé il senso di benessere di Akasha, senza lasciarsi influenzare dai sentimenti terreni?

R: Aprendo i Registri quotidianamente e richiudendoli la sera. Akasha deve essere una porta verso una dimensione, perché in questo momento gli esseri umani non sono in grado di vivere in quinta dimensione.

Vivendo costantemente a Registri aperti l’energia sfuma. Aprendoli e chiudendoli, invece, si riaccede a una dimensione che non è dell’essere umano ma nella quale siamo lieti di accogliervi. L’apertura del Registro Akashico è l’accesso ad un regno dove le frequenze sono alte e ogni volta bisogna essere riammessi a questo regno. Quindi, la chiave è aprire ogni mattina i propri Registri e richiuderli la sera e, se durante il giorno si sente di aver perso la connessione, riaprire nuovamente i propri Registri e cercare di fare le cose consapevolmente a Registri aperti.

Se, ad esempio, si deve andare ad una riunione, si deve incontrare una persona è bene riaprire o controllare che i propri Registri siano aperti prima di quest’evento o programmare l’incontro a Registri aperti. E soprattutto è fondamentale avere la consapevolezza di quando i propri Registri sono aperti e l’effetto che fanno sull’anima, il potenziamento.

Proprio come un supereroe, nel momento in cui si apre il Registro Akashico, si deve sentire la trasformazione, nel momento in cui non si sente o sfuma vuol dire che i Registri si sono chiusi.

4- D: Come ci si comporta con chi dice di leggere i Registri Akashici senza essere iniziato?

R: Akasha è consapevolezza. Bisogna essere assertivi e dirgli quello che si pensa, ma con equilibrio.

Fare un lavoro di guarigione sempre e soprattutto partendo da sé stessi. Se si vede un qualcosa che non è giusto, in cui non si crede, che non si condivide, bisogna dirlo con fermezza e gentilezza. Imparare ad essere coraggiosi e assertivi è la parte del proprio cammino con Akasha.

Chi legge i Registri senza avere l’iniziazione non sta leggendo i Registri ma solo illudendosi di farlo e a quel punto glielo potreste far notare con fermezza e gentilezza, dicendogli “guarda che questa non è Akasha” e glielo dovete dimostrare, parlando a Registri aperti, affinché quella persona percepisca la vostra vibrazione, la reale vibrazione di Akasha. In Akasha noi non ci limitiamo a parlare, ma diventiamo degli esempi.

Se il vostro cuore è puro e sincero voi emanate vibrazioni di amore e di Akasha, perché Akasha è vibrazione e l’altra Anima, se è pronta, comprenderà e seguirà il vostro esempio e il cammino che avete fatto per arrivare ad accedere ad Akasha.

Un giorno, chissà quando, l’evoluzione sarà totale, e la nuova coscienza sarà giusta, probabilmente non ci sarà più bisogno di esperienze iniziatiche, perché l’essere umano sarà in un grado di elevazione tale per cui giungerà ad Akasha in un modo diretto, direttamente dal cuore, ma non è ancora giunta quell’era, quindi per adesso serve una chiave d’accesso. Chi non ce l’ha non po’ aprire la porta. È ovvio, è veramente ovvio.

5- D: Come ci si può allineare meglio con te, visto che sei una Dea poco conosciuta?

R: Imparando a riscoprirmi in Akasha. Chiedendo ad Akasha di me, la mia storia, chi sono e peché sono poco conosciuta e come quotidianamente si può avere un rapporto diretto con me. Adoro l’azzurro. Attraverso una candela illuminata, attraverso la scrittura è facile raggiungermi e io stessa sono un’ispiratrice di scrittura automatica oppure di lettura dei Registri.

Potete, siete autorizzati, a cercare nella biblioteca Akashica il libro che mi riguarda e leggere delle informazioni su di me. Se lo farete a cuor sincero ognuno riceverà l’informazione che deve avere su di me, sulla mia storia passata, presente e futura e tutte le persone che sono state richiamate da me, dai Maestri all’energia di Akasha, avranno il compito, il dovere e la volontà di conoscermi e portarmi nel mondo proprio come Akasha.

6- D: Com’è nata Akasha?

R: Akasha nasce insieme al mondo. Akasha è l’etere, è il quinto elemento ed è la quinta dimensione. È come chiedere com’è nata l’Aria, com’è nato il Fuoco, com’è nata L’Acqua e come è nata la Terra. Non c’è un preciso istante in cui è nata. Nel momento in cui è nato il mondo così è nata Akasha. Akasha è l’insieme dei quattro elementi, è l’essenza e la vibrazione. Akasha semplicemente è. È tutta quella energia invisibile, modificabile e imprimibile. È il soffio stesso della vita, della conoscenza e della guarigione. È etere. 

7- D: Come si può usare meglio Akasha per aiutare lo spirito di Madre Terra?

R: Chiedendo… chiedendo ai vostri Registri come potete aiutare Madre Terra. Qual è la funzione che dovete svolgere personalmente per aiutare Madre Terra. Ciascuno di voi ha un ruolo fondamentale.

L’Anima, prima di incarnarsi, è assolutamente consapevole e sapevate che giungevate in un’era in cui Madre Terra avrebbe avuto bisogno di voi. Ciascuno di voi ha scritto nel proprio Registro che aiuto può dare.

Iniziate a produrre meno rifiuti, iniziate a non usare plastica, iniziate a riciclare, iniziate ad entrare in una mentalità in cui Madre Terra siete voi. In cui fate parte di questo grande ecosistema. Non siete staccati dalla Natura, anche se siete nati e cresciuti in città. Voi siete parti di un qualcosa di più grande. Voi siete cavalieri di Madre Terra e la potete aiutare chiedendo al vostro Registro cosa dovete fare praticamente, praticamente, quindi non solo donare amore ma praticamente dovrete sporcarvi le mani. Dovete andare a fare volontariato, nei canili, nei gattili, dovete difendere gli animali per strada, dovete cercare di divulgare informazioni alle altre persone che non le sanno. Dovete proteggere Madre Terra attivamente, non solo a parole. 

8- D: Come si possono aiutare le altre persone a risvegliarsi?

R: Con l’esempio. Anche qui, molte volte, quello che noto, è che anche chi si avvicina ad Akasha è tanta teoria e poca pratica. Se voi osservate i Maestri Ascesi sono venuti sulla terra e si sono esposti in prima persona, con tutto quello che ha comportato. Non sono rimasti lì a parlare. Hanno agito, si sono messi in prima linea e voi dovete fare lo stesso, perché così le altre persone vi osservano e si riflettono in voi. In Akasha vigono le Leggi Universali, ricordatevelo sempre, si riflettono in voi e fanno lo stesso.

Tante Anime stanno aspettando il risveglio dei nuovi Maestri, così verranno guidate. Nel momento in cui vi attiverete veramente e praticamente verso Madre Terra, verso gli altri, verso la Nuova Coscienza, altre persone vi seguiranno, ma lo dovete fare nei fatti diventando esempi concreti.

Guardate i Grandi Maestri: Buddha, Gesù, Gandhi, Martin Luther King, Nelson Mandela fino a Luise Hay sono tutte persone che hanno lasciato qualcosa di concreto, che si sono esposti in prima persona, affrontando le critiche che gli venivano rivolte e le battaglie fino alla morte, perché tanto l’anima è eterna e non la teme.

9- D: Qual è il miglior uso che si può fare dei Registri Akashici?

R: Usateli ai fini della gioia. Oltre a conoscere per guarire, create con Akasha. Date bellezza al mondo, date positività. Portate l’arte attraverso Akash, ispiratevi per libri di qualità, poesia. Portate dipinti, portate arte, comprensione e cura e soprattutto insegnate a voi stessi e agli altri che cosa vuol dire gioire.

Quante volte senti gioire il tuo corpo? Sai che cosa vuol dire quando prova gioia?

Cerca attraverso i Registri di capire profondamente che cos’è la gioia e portala nel mondo. Chiedi questo ai tuoi Registri: “Che cosa posso portare io nel mondo che aumenti la mia gioia e la gioia degli altri?” e poi agisci dal pensiero all’azione. In terza dimensione non si può rimanere solo nel pensiero, il pensiero deve essere trasformato in azione. Se no non stai realmente vivendo nella terza dimensione.

10- D: Che caratteristiche deve avere una persona per essere degna di ricevere il tuo aiuto?

R: Il cuore puro, era ovvio che l’avrei detto (ride). Ma io, quello che desidero è coerenza, che è un qualcosa di davvero difficile che non vedo mai nel mondo. Coraggio perché per essere Guerrieri di Luce bisogna essere coraggiosi e quindi potrei risolverlo in tre “C”: Coerenza, Cuore e Coraggio e poi ne metto altre due: Continuità e Cervello. Chi non ha raggiunto queste caratteristiche ma le ha in potenziale può svilupparle lavorando con me. Non sono una Dea facile con cui lavorare, sono molto esigente. 

D: Abbiamo finito l’intervista, vuoi lasciare un messaggio alle Leggine?

R: Sì… dopo questa intervista so che alcune di voi inizieranno un cammino con me. Di questo sarò molto lieta… sappiate che camminare nella conoscenza, nella via di Akasha e nella via della guarigione non è semplice ma la ricompensa che potrete avere sarà talmente grande che sarà valsa tutti gli sforzi.

Tanta luce!