Il Potere Emotivo dei Gesti di Amy Cuddy

Finalmente arriva in Italia Il Potere Emotivo dei Gesti il libro di Amy Cuddy!

Un libro dirompente e innovativo che ci insegna che, non solo ci comportiamo come siamo ma, diventiamo come ci comportiamo.

La psicologa sociale Amy Cuddy dice:” Il vostro linguaggio corporeo determina chi siete”

E’ innegabile infatti che il linguaggio del corpo influenza il modo in cui gli altri ci vedono, ma in realtà riflette anche come noi vediamo noi stessi.

Nel Potere Emotivo dei Gesti, Amy Cuddy spiega come i comportamenti e le posture che adottiamo con il nostro corpo indicano in quale stato emotivo ci troviamo e di conseguenza amplificano le nostre emozioni. Questa caratteristica non è propria solo dell’essere umano, ma di tutto il mondo animale infatti quando gli animali si arrabbiano cosa fanno? Cercano di incutere paura e timore nell’avversario, facendosi “più grossi”.

Anche noi anche quando non siamo sicuri di noi stessi incurviamo le spalle e ci “proteggiamo” ma possiamo iniziare ad adottare la “postura di forza” per imparare ad essere più coraggiosi o almeno a fingere di esserlo.

Schiena dritta, petto in fuori e mani sui fianchi, la tipica posizione di chi si sente forte.

Assumere questa postura per due minuti fa alzare il livello di testosterone e abbassare quello di cortisolo, l’ormone dello stress. Per cui prima di un colloquio o di una riunione importante fate questo brevissimo esercizio e aumenterete esponenzialmente le vostre possibilità di successo.

Infatti è scientificamente provato che fingere sicurezza induce una reale sensazione di sicurezza: le nostre performance migliorano e diventiamo più credibili agli occhi degli altri.

Spesso abbiamo letto del potere della mente di influenzare il corpo, ma è vero anche il contrario e Il Potere Emotivo dei Gesti lo dimostra: Il linguaggio del corpo può plasmare la mente, in questo libro troverete consigli scientifici per apparire e diventare più forti e sicuri di voi stessi.

Dice Amy Cuddy:” Non uscite da quella situazione con la sensazione di non aver mostrato chi siete. Uscite da quella situazione con la sensazione di aver detto chi siete e di aver mostrato chi siete.”

Amy Cuddy nasce in America nel 1972, all’età di 19 ebbbe un brutto incidente d’auto e a causa del trauma cranico riportato perse svariati punti nel suo Q.I., ciò le causò l’espulsione dall’Università. Il trauma per lei fu molto grande perché da bambina prodigio che era stata ora si trovava a lottare per essere riammessa al College. Nonostante la sfiducia dei medici, che le consigliavano di dedicarsi ad altro, alla fine riuscì a laurearsi a Princeton, anche se quattro anni dopo i suoi compagni. Durante quei lunghi anni imparò l’importanza della “Presenza” ossia del comportarsi come una persona sicura e vincente abbastanza a lungo fino ad interiorizzarlo al punto da diventarlo. Oggi Amy Cuddy è professoressa e ricercatrice ad Harvard specializzata sul linguaggio non verbale, i suoi studi sono comparsi sulle più prestigiose riviste scientifiche e sui principali giornali internazionali.