Il Quarto Aicme, o Aicme “A”, è l’Aicme che contiene le vocali ed è caratterizzato graficamente da bastoncini trasversali e dritti rispetto al ramo principale, come potete vedere dalle immagini. Ora invece andiamo a vedere ogni simbolo nello specifico.

Significati del Quarto Aicme: L’Aicme “A”

  1. AILM-ABETE

Lettera: A

Questo Ogham era usato come talismano dai Druidi che si occupavano di trasmettere le loro conoscenze agli altri e questo perché aiuta sia ad intraprendere il ruolo di guida di un gruppo che ad essere una guida competente e in più protegge spirito e corpo in caso di smarrimenti, dubbi e rallentamenti nel proprio cammino di crescita spirituale.

Estratto in una lettura può portare una grande quantità di messaggi che sta al lettore cogliere: può indicare che si sta seguendo il giusto percorso spirituale, che ci si sta impegnando per realizzare il proprio sacro scopo della vita o che bisogna apprendere dagli errori del passato al fine di fare una scelta giusta nel presente oppure può indicare che l’individuo deve vivere secondo i propri ideali e le proprie verità.

  1. ONN-GINESTRA

Lettera: O

La Ginestra, per i druidi rappresentava la primavera, sia perché i suoi fiori giallo-dorati ricordano il sole giovanile dell’equinozio di primavera, sia perché i suoi fiori sono i primi su cui le api si posano dopo il letargo invernale. Data la sua caratteristica di essere in fiore quasi ogni mese dell’anno, era anche un simbolo della fertilità perenne.

A livello divinatorio, date le sue caratteristiche, indica appunto la nascita imminente di un nuovo amore o l’inizio di una passione di qualunque tipo. Come talismano aiuta a trovare un nuovo amore o nuovi stimoli per la propria vita.

  1. UR-ERICA

Lettera: U 

L’Erica veniva associata alle feste per il solstizio d’estate, all’elemento fuoco e alla passione, intesa però come una passione che continua ad esistere tra due individui anche dopo molto tempo dal loro primo incontro. Quindi lo si può interpretare come il seguito del messaggio portato dall’Ogham precedente (Onn), in quanto rappresenta lo stabilizzarsi di ciò che è nato come semplice passione.

In divinazione potrebbe anche indicare una decisione drastica da prendere, ma necessaria se vogliamo che il nostro cammino si compia.

Il suo uso come talismano favorisce lo stabilizzarsi delle situazioni e porta il coraggio di prendere decisioni difficili.

  1. EADHA-PIOPPO

Lettera: E

Questo Ogham può essere utilizzato come un potente talismano difensivo, non a caso i Celti costruivano scudi con il suo legno pesantissimo che avevano ottime capacità di difesa. In più dona la capacità mentale di combattere e abbattere la depressione.

In divinazione indica che dobbiamo fare i conti con le nostre paure per proseguire il nostro cammino e può anche indicare che abbiamo bisogno di lavorare sul karma dei nostri antenati per liberare il nostro dai loro influssi.

  1. IDHO-TASSO

Lettera: I

Considerato l’albero dell’immortalità sia per la sua longevità sia per la resistenza del suo legno che per il fatto di essere velenoso in ogni sua parte tranne che nella polpa dei suoi frutti lo si trova spesso nei cimiteri. Fondamentalmente indica la fine di un ciclo, la transizione tra un ciclo e un altro, la morte intesa come rinnovamento del proprio spirito e il viaggio sciamanico da compiere per rimettere insieme i pezzi della propria anima e uscirne rinnovati.

Magicamente offre supporto nell’affrontare le transizioni e favorisce il viaggio sciamanico.

Concludiamo il nostro viaggio nel Quarto Aicme. Se vuoi leggere tutti gli articoli sull’argomento vai alla Raccolta: Ogham.