Eccoci con il nostro appuntamento mensile in cui canalizziamo una divinità che viene intervistata con le vostre domande!

Questo mese la nostra ospite è stata Freya, la Dea Norrena dell’Amore, della Guerra e della Fertilità, nonché la creatrice della tecnica sciamanica usata dagli Antichi Norreni, il Seidr, ed è proprio in questa veste di Dea Sciamana che è stata intervistata.

Ecco cosa ci ha detto:

Domanda: Ciao, Freya, ti posso intervistare per Le Leggi della Magia?

Risposta: Sì, procediamo, procediamo.

1- D: Cosa vuol dire essere Sciamani?

R: Viaggiare tra le dimensioni, poter guarire attraverso il Suono, ripristinare gli equilibri e l’armonia.

2-D: Perché abbiamo perso il contatto con le possibilità di guarigione?

R: Perché vivete nella malattia. Avete la cultura della malattia e siete contenti di essere malati. La Guarigione è da un’altra parte rispetto al vostro settaggio.

3- D: Come si possono fare emergere le doti di guarigione?

R: Immergendosi nel guarito. Andando in quei punti di Gaia che sono ancora guariti, iniziando a cambiare completamente la mente e iniziando a non crogiolarsi nel dolore ma nell’allenarsi come un Guerriero. I Guerrieri non frignano, i Guerrieri si allenano e chiedono sempre di più al loro corpo. Il vostro corpo è una macchina perfetta, creata per vivere più di 200 anni. Adesso ne vivete 80/90 e siete contenti, anche se ci arrivate più o meno bene. Per poter guarire dovete capire che il corpo ha potere di rigenerarsi e dovete iniziare a trattarlo come una macchina. Dovete partire da una buona alimentazione, dovete andare a respirare aria buona, dovete far depurare il corpo, dovete entrare nella cultura del corpo sano. Il corpo è un tempio e un tempio non è mai malato.

 4-D: Qual è il modo migliore per rendere conscio l’inconscio?

R: Premesso che l’inconscio deve rimanere inconscio e il conscio deve rimanere conscio, comunque con il tamburo. Il suono del tamburo fa emergere la vibrazione e porta alla luce ciò che viene nascosto nel profondo. Con il suono si porta da dentro a fuori, cantate anche se siete stonati, portare fuori è un liberarsi. La parte istintuale si muove per simboli: portate fuori attraverso il suono. Lo stato di trance porta fuori e pulisce. Attraverso il canto, poi, potete immettere nuove forme pensiero. Potreste fare così: suonate per dieci minuti e poi cantate liberi e tribali e le cose si mettono a posto da sole.

5- D: Come si possono scoprire e ampliare gli extrasensi?

  • Per risvegliare la chiaroveggenza dovete imparare a padroneggiare l’arte del sogno.
  • Per imparare la chiarosenzienza dovete fare l’amore.
  • Per imparare la chiaroconoscenza dovete imparare ad accedere alle dimensioni “più alte o più basse”, e potete accedervi tramite il viaggio sciamanico, i Registri Akashici o quello che volete, non è importante, basta che imparate ad accedere alle dimensioni 
  • per imparare la chiaroudienza dovete meditare.

6- D: Pensi che ci sia speranza per gli umani di tornare in armonia con la Terra?

R: La grande occasione degli umani è di dimostrare a noi Dei che ce la farete a tornare in armonia con la Terra. Noi crediamo di no, però l’essere umano ha il dono di stupire e quindi speriamo di essere stupiti anche se non nutriamo grandi speranze.

7-D: Tu e il tuo popolo, quello dei Vani, che rappresentavate la Natura, la Madre Terra e il Matriarcato cosa avete provato ad entrare a far parte del popolo degli Asi, che invece rappresentavano questa razionalità e questo patriarcato che ha distrutto il mondo?

R: Stupro. Ma il mondo doveva andare in quella dimensione. Quando forze più grandi di noi si muovono tutti dobbiamo obbedire. Ci sono ere che devono avvenire. Questo pianeta doveva fare quell’esperienza. Anche noi siamo ospiti, per questo siamo andati via: non ci trovavamo più così bene a stare su questo pianeta. Fatto sta che abbiamo dovuto soccombere perché un’era si doveva immettere. C’è stato il matriarcato e c’è stato il patriarcato e ora, se il mondo ce la farà, si andrà ad una sintesi, in cui matriarcato e patriarcato vivranno in equilibrio e daranno a Gaia dei figli. Sono i poli opposti che unendosi creano la nuova nascita, la nuova era.

8- D: Ma perché vedendo quello che stava diventando il mondo non avete fatto nulla per impedirlo?

R: Era una forza più grande, è stato così per tutti gli Dei presenti sul pianeta. Il pianeta doveva fare l’esperienza del patriarcato. Ci sono energie che emanano dall’Uno: la prima è stata femminile, poi quella maschile è arrivata da quella femminile, doveva nascere il figlio della Madre, e il figlio quando è piccolo distrugge. Noi l’abbiamo lasciato fare, lo so che è difficile comprendere ma così doveva essere. Quando Gaia ci ha accolti lo ha fatto perché lei stessa doveva fare esperienze. L’Universo è infinitamente abitato, noi potevamo andare in altri posti ma abbiamo accettato di stare su Gaia e abbiamo consentito al patriarcato di esistere perché durante questa era gli uomini dovevano comprendere: gli era stata mostrata la via dell’Amore e gli era stata mostrata la via della Guerra, solo quando riusciranno a farli convivere Gaia sarà giunta alla sua maturazione e anche l’essere umano.

9-D: Che differenza c’è tra Animale Guida e Animale Totem?

R: Mi avete presa per un’indiana d’America? (ride?) L’animale totem è quello della famiglia ed è totemico, rappresenta solo la famiglia: vi mettono un cappello in testa e capite a che famiglia appartenete (ride?).

Quando hai l’animale di potere, o lui/lei si incarna o tu puoi incarnarlo, facendo tuoi quegli elementi, prendendoli in prestito. È un tuo potere aggiunto: ti presta le sue caratteristiche. È una possibilità di avere accesso a una dimensione differente, che è la dimensione degli animali, dove grazie a lui invece di venire sbranata hai le possibilità di avere dei suoi poteri.

 10- D: E’ possibile usare il tamburo o un altro strumento sciamanico per aiutare Gaia in questo momento difficile?

R: E’ possibile perché suonandolo si può raggiungere la vibrazione di Gaia, tra l’altro Gaia adora la musica: se suonate per lei l’aiutate e aiutate voi stessi, quindi assolutamente sì. Suonare per Gaia è una tecnica di aiuto, supporto e amore molto forte. Ricordatevi che è tutto un unico grande battito. È un unico grande cuore quello che batte.

D: Abbiamo finito, ti va di dare un consiglio alle Leggine?

R: Sì… fate l’amore… fate troppo poco l’amore. Amate gli animali: prendete un animale di compagnia e imparate da lui, aiutate anche quelli abbandonati perché è una crudeltà inammissibile: loro sono Maestri. Fate volontariato per gli animali e fate l’amore e il mondo sarà un posto migliore. 

E anche questo mese abbiamo finito, chissà chi saranno i prossimi 😀 Se vuoi leggere tutte le precedenti Interviste con gli Dei le trovi QUI