La Ruota dell’Anno continua a girare e il 2 febbraio si celebra il Sabba di Imbolc.

Questa antica festività celtica, che viene celebrata anche oggi da tutte quelle correnti spirituali che vivono secondo i ritmi della Terra, in antichità rappresentava una vera e propria speranza per le antiche tribù.

Imbolc nell’antichità

Provate a immaginare millenni fa, in cui le tribù celtiche vivevano nelle loro capanne e la sera si riunivano a mangiare insieme attorno a un grande fuoco comune, come dovevano sentirsi durante l’inverno, quando le loro provviste di carne e grano iniziavano a scarseggiare, e i capi tribù dovevano fare in modo di continuare a provvedere comunque al sostentamento della loro gente.

Molti, come potrete immaginare non riuscivano a sopravvivere, e quindi, il mese di febbraio, in cui iniziava a spuntare fuori l’erba verde da sotto la neve e il bestiame dava alla luce i cuccioli, assicurando latte e derivati alla tribù, era la loro speranza di sopravvivenza, senza contare il fatto che le antiche tribù erano attentissime al fatto che le giornate si allungavano e percepivano benissimo l’aumentare dei minuti di luce, cosa che per noi uomini moderni, nel mese di febbraio, è ancora impercettibile.

Date queste caratteristiche, i Celti, festeggiavano questa festa i primi giorni di febbraio e le diedero questo nome: Imbolc, dal gaelico “oimelc” (lattazione) e “Imbolg” (nel ventre) ad indicare appunto che grazie alle nascite dei cuccioli sarebbero potuti sopravvivere ancora, senza morire di fame.

Imbolc, ritorna la luce

Oltre questo, dato l’aumento dei minuti che precedono il tramonto, Imbolc veniva considerata una Festa della Luce e del Fuoco (perché il fuoco era il simbolo della tribù che si riunisce e si aiuta condividendo tutto, facendo gli ultimi sacrifici prima dei mesi più caldi, in modo che la comunità stessa, come una grande famiglia, arrivi integra ai mesi estivi).

Imbolc e la Dea Brigit

Per gli antichi Celti, la protagonista indiscussa di questo Sabba era la Dea Brigid (se volete saperne di più su questa meravigliosa Dea ti ricordo che ho avuto l’onore di Intervistarla e qui trovi le sue risposte alle nostre 10 Domande, QUI).

Brigid è una delle dee celtiche più famose, se non proprio la più famosa in assoluto, tanto che molti territori che in antichità erano celtici, hanno preso i loro nomi da lei: ad esempio la Britannia, le Ebridi, la Brianza e molti altri.

Questa Dea, era così importante e radicata che nemmeno la chiesa è riuscita a sradicarla dalle sue Terre e di conseguenza, inventarono il personaggio di Santa Brigida, in modo da raccogliere qualche fedele, che si festeggia proprio il 1 febbraio, giorno che prende il nome di Candelora.

Un monastero dedicato a questa Santa si trova a Kildare, in Irlanda, che anticamente, prima dell’avvento di San Patrizio, era il luogo di culto di Brigid, nel quale le sue Sacerdotesse avevano il compito di tenere sempre viva la fiamma che ardeva nel tempio, che dopo l’avvento del cristianesimo fu spenta.

Brigid è una triplice Dea, ovvero una Dea che porta in sé tre aspetti:

  • Brigid Bianca: Signora dell’Ispirazione;
  • Brigid Rossa: Signora della Forgia e delle Arti Marziali;
  • Brigid Nera: Signora della Guarigione

Questi tre aspetti erano importantissimi per gli Antichi Celti:

  • L’ispirazione ai fini di comporre versi poetici era considerata una vera e propria magia, tanto che ogni tribù aveva il suo bardo, che allietava tutti con il canto. Si ritiene anche che tutte le costruzioni megalitiche celtiche siano state create con il canto in grado di alzare pietre di diverse tonnellate e conficcarle nel terreno creando difatti luoghi sacri, dove all’interno dei circoli di pietre l’energia è primordiale ed incontaminata (chi ha visitato siti come Stonehenge, Avebury o Newgrange capirà di cosa stiamo parlando);
  • I fabbri erano altamente considerati presso le tribù celtiche, perché lavoravano i metalli diventando un tutt’uno con il fuoco e con le armi che creavano, dando alla loro tribù strumenti per difendersi e per conquistare, inoltre gli antichi Celti non disdegnavano il combattimento a mani nude, per questo Brigid presiede anche alle arti marziali;
  • La Guarigione era un’altra parte importante, perché ovviamente le ferite erano all’ordine del giorno. Il fuoco era lo strumento di guarigione per eccellenza degli antichi. Le ferite sanguinanti erano marchiate a fuoco in modo che cauterizzassero rapidamente con azione disinfettante compresa nel prezzo. In più, il fuoco della guarigione rappresenta anche la fortificazione che avviene al corpo dopo la malattia, quindi una trasformazione benevola.

Imbolc oggi

Al giorno d’oggi viene celebrata ancora la Dea Brigit da quelle religioni o sentieri spirituali che prevedono i festeggiamenti degli 8 sabba come parte integrante della loro tradizione. Generalmente viene celebrata da sola, ma, se si vuole rispettare la polarità femminile/maschile nelle proprie celebrazioni, in genere insieme a lei si evoca il Dio Dagda (di cui abbiamo già parlato nei Consigli Celtici di novembre e nell’articolo dedicato agli Dei irlandesi), che la accompagna come padre e ne amplifica i poteri, oltre a portare abbondanza in chi lo celebra.

Imbolc: 3 Modi per Celebrarlo

Imbolc, l’antica festività celtica, che segna la fine dell’inverno e l’avvicinarsi della primavera, segna un momento importate della nostra Ruota dell’Anno per questo è molto importante celebrarlo. Qui troverai 3 Modi per Celebrare Imbolc con moderne pratiche spirituali ma sempre nel rispetto delle sue origini, del suo significato e della sua importanza nella tradizione celtica:

1-Rituale delle Candele con la Dea Brigit

Un rituale semplice e potente per celebrare questa notte di magia insieme alla Dea Brigit. Rifletti: come ti sentiresti se avessi tutti i poteri di questa Dea? Se fossi più forte e coraggiosa ma allo stesso tempo una guaritrice e l’ispirazione scorresse in te fluida?

Prendi 3 candele, 1 bianca, 1 rossa, 1 nera. Se non le hai vanno bene tre candele bianche, ma sarebbe meglio che fossero colorate. Fai un momento di silenzio per sgombrare la mente e quando ti senti tranquilla inizia ad intonare un canto spontaneo, lascia uscire la tua voce così come viene, se sei stonata non vergognarti, nessuno ti giudica in questo momento…tranne te stessa ?

Lascia che la voce esca da te e chiami Brigit, dille che le 3 candele (bianca, rossa e nera) sono per lei, per onorare ogni suo aspetto e accendile.

  • Parti dalla candela bianca mentre l’accendi dici: Onoro te, Brigit, Signora dell’Ispirazione.
  • Poi accendi la candela rossa mentre dici: Onoro te, Brigit, Signora della Forgia e delle Arti Marziali.
  • E infine accendi quella Nera e dici: Onoro te, Brigit, signora della Guarigione.

Prenditi un momento contemplativo per osservare la luce delle candele che al contempo rappresentano anche i poteri meravigliosi di questa Dea, così amata.

A questo punto unisci le tue mani sul cuore e pronuncia la seguente frase: Brigit, riporta la luce nella mia vita. Grazie!

Lascia bruciare le candele ancora un po’, poi spegnile. Potrai nel corso del tempo riaccendere di volta in volta la candela del colore del potere di Brigit che avrai bisogno di rafforzare in te.

2- Lettura con l’Oracolo del Channeling

Usa l’Oracolo del Channeling per ricevere messaggi su come accogliere la luce crescente nella tua vita. Concentrati su domande che esplorano i temi di rinascita e rinnovamento tipici di Imbolc. Se sei principiante estrai solo una Carta, sarà il tuo Messaggio da parte della Dea Brigit per Imbolc, se invece hai seguito il mio Corso per Lettrice Certificata dell’Oracolo del Channeling allora utilizza il metodo più avanzato e complesso e ricco di informazioni. Ricordati di registrare la lettura, i tuoi pensieri e ispirazioni sul tuo Quaderno del Channeling per riflettere su come puoi incorporarli nei mesi a venire.

3- Guarigione del Karma Familiare

Utilizza l’Oracolo del Karma Familiare per comprendere meglio le dinamiche familiari e personali durante questo periodo di transizione. Estrai una carta o scegli uno schema di lettura e fai un’analisi di quelli che sono i tuoi 2 maggiori blocchi karmici del momento e chiedi a Brigit di aiutarti a scioglierli. Infine, medita su come le energie di Imbolc possono aiutarti a sanare e crescere all’interno delle tue relazioni familiari.

Conclusioni

Celebra il Sabba di Imboc con il cuore pronto ad accogliere la luce, la guarigione e la forza. Chiama Brigit al tuo fianco, ti auguro un Imbolc bellissimo, possa la luce tornare nella tua vita, rischiarare le giornate buie e donarti la forza e il coraggio di riprenderti il tuo potere personale.