Leggine e Leggini, eccoci con il nostro appuntamento mensile in cui canalizziamo e intervistiamo una divinità, sottoponendola alle migliori domande che raccogliamo da voi.

Questo mese, il nostro ospite è stato Lugh, l’Antico Dio Irlandese della Luce e di ogni Arte, di cui abbiamo parlato ampiamente qua e qua.

Ecco cosa ci ha raccontato:

Domanda: Ciao, Lugh, ti posso intervistare per Leggi della Magia?

Risposta: Sì, vai con le domande!

1-D: Prima e più interessante: perché tutte le Dee rimangono folgorate da te? ?

R: (Si indica) c’è davvero bisogno di una spiegazione? Guardami!

D: Sì, ok, ma spiega a chi non ti conosce! ??

R: Ok, allora perché brillo, sono simpatico… oh, insomma sono pieno di fascino!

2- D: Bene passiamo alle cose serie: spiegheresti agli umani che Luce e Ombra sono complementari e non in conflitto tra loro?

R: Davvero è necessaria questa spiegazione? Se è questo il grado dell’umanità adesso, allora abbiamo un problema!

Anzi, avete un problema perché avete perso il senso dell’unità! Nella Luce c’è l’ombra e nell’ombra c’è la Luce! A me sembra un’ovvietà!

3-D: Che cammino si dovrebbe fare, attraverso la Luce, per far sì che l’umanità viaggi all’unisono, ottenendo un maggior amore per sé stessa e per il pianeta?

R: Anche qui si dovrebbe tornare all’unità, c’è troppa separazione!

Quando si agisce quotidianamente bisogna essere consapevoli, e quando si è consapevoli si viaggia all’unisono! Bisogna impegnarsi, essere consapevoli e concreti, bisogna sporcarsi le mani. Manca la parte pratica: se siete incarnati dovete lavorare nell’elemento Terra con l’elemento Terra.

4-D: Come possiamo fare a far brillare la nostra Luce Interiore?

R: Serve esercizio, serve esercitazione. Ogni giorno, bisogna entrare nel proprio interno e lavorare sul proprio fuoco, sulla propria luce.

Potete fare questo semplice esercizio: immaginate di avere sul vostro petto una sfera, che inizia a brillare di color oro. E questa Luce inizia a pulsare, finché non vi illumina tutti e solo quando diventate dei soli, allora potrete iniziare a emanare la luce all’esterno. Fatelo ogni giorno, almeno fino alla prossima intervista con il prossimo “collega” (ride).

Quando sentite di emanare la vostra luce all’esterno, diffondetela e datela al pianeta, rimanete in questo stato in cui date luce al pianeta, perché dare è più bello di ricevere e la Luce va curata affinché possa poi essere irradiata all’esterno!

5-D: Come si può impedire alle circostanze esterne di spegnere la nostra Luce Interiore?

R: Se ciò avviene vuol dire che si è vulnerabili, quindi bisogna rafforzarsi. Se siete forti come Guerriere, circostanze esterne vanno solo valutate, gestite e sfruttate in vostro favore. Utilizzate le forze che incontrate in vostro favore. Una circostanza sfavorevole può diventare favorevole, è il principio dell’Aikido, dovreste approfondirlo.

6-D: Come si possono far risplendere i propri doni nel mondo?

R: Innanzitutto dovreste ricordare che ognuna di voi è speciale, vedere qual è la vostra specialità e iniziare a dare questa specialità al mondo.

Ogni giorno perso senza offrire la vostra peculiarità al mondo è un giorno sprecato. Non dovete cercare accondiscendenza, non dovete cercare compiacimento ma dovete agire. Se siete brave a fare qualcosa la dovete dare al mondo e allo stesso tempo formatevi: formazione e azione: date forma all’azione insomma!

7-D: È possibile illuminare le ombre per riuscire a vederle e affrontarle?

R: Certo. Nel momento in cui accettate che dentro di voi ci siano Luce e Ombra, quando appare quella parte che chiamate Ombra la andate a guardare, la illuminate e la osservate. La osservate perché molto spesso, nel buio possono crearsi distorsioni e quell’ombra può sembrare molto più grande di quella che è, ma una volta osservata, va compreso che è parte di voi e quindi va integrata. Va compreso che quel nuovo pezzo diventa un dono e ti rafforza.

Immaginate questo: voi siete un contenitore all’interno del quale ci sono vari pezzi, alcuni luminosi e altri oscuri, ma tutti vi compongono e tutti sono carburante, tutti sono utili.

La parte Ombra porta in sé degli insegnamenti, tra i quali la semplice l’accettazione. L’Ombra non è completamente sbagliata: l’Ombra è anche peculiarità, vi caratterizza. Il fatto di essere introspettivi non è necessariamente un difetto, il fatto di non essere come la società si aspetta non sono cose necessariamente sbagliate. Quello che dovete ricercare nell’Ombra sono quei pezzi di voi che non vi siete accorti di aver perso.

 8- D: È possibile anche per un solo essere umano eccellere in ogni cosa come te?

R: Questa sì che è una bella domanda! Comunque no. Se è incarnato non può eccellere come un Dio. Può eccellere, ma non come un Dio. Le persone incarnate sfruttano poco le loro capacità, ma sfruttandole di più potrebbero eccellere in tante cose, non in tutto come me ?

9-D: E quando invece si ha un dono specifico, come si fa ad eccellere in quello?

R: Con la pratica. Mettetela così: numeri 1 si diventa!

Il dono deve starci, ma va coltivato o si rischia che rimanga una dote acerba. Guardate i campioni, gli umani dovrebbero riprendere questa parola, il Campione non è solo nello sport. Si può essere Campioni di tutto, si è Campioni in quello che si fa e il Campione si allena, si esercita, capisce, cade e si rialza è così che si diventa numeri 1, in qualsiasi cosa!

10-D: Come si può rimanere connessi alla Luce del Divino?

R: Connettendosi quotidianamente alla Luce del Divino. Anche qui ci vuole determinazione, ci vuole costanza, ci vuole apertura, ci vuole umiltà rispetto al Divino. Quando scegliete di incarnarvi, voi cedete una parte della vostra scintilla Divina, perché entrate nella terza dimensione dove c’è spazio, tempo e materia quindi si è limitati e bisogna fare pratica per riuscire a connettersi alla Luce del Divino.

D: Abbiamo finito con le domande. Hai qualche consiglio?

R: Sì. Dovete agire! Va bene lo studio, va bene la teoria, ma dovete passare all’azione! Sporcatevi le mani!

E anche questa intervista si è conclusa.

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e seguite il blog per la prossima intervista, che chissà di chi sarà!