Ciao Leggine e Leggini!

Anche questo mese abbiamo selezionato le domande più belle che avete posto e le abbiamo usate per intervistare una divinità. Questa volta abbiamo canalizzato e intervistato Odino, il Padre degli Dei del nord e scopritore delle Rune.

Eccovi l’intervista:

Domanda: Ciao! Ti posso intervistare per le Leggi della Magia?

Risposta: Ciao… sì.

1-D: Come si può usare al meglio ogni potenzialità delle Rune?

R: Innanzitutto conoscendole molto molto bene. Ogni Runa da sé ha una potenzialità, che può essere anche vista sul corpo di una persona. Ogni Runa attiva una parte interiore, esteriore e spirituale, quindi attiva tre livelli della persona stessa. Ogni Runa, se la conosci, ti attiva una potenzialità.

2-D: Qual è la differenza tra Rune e Tarocchi?

R: Sono proprio due strumenti differenti. Sono due sentieri completamente diversi. La Runa ha anche una sacralità e una religiosità che i Tarocchi non hanno più e in un certo senso non hanno mai avuto, perché i Tarocchi non nascono come uno strumento di culto… le Rune sì.

 3-D: Come si possono utilizzare al meglio ai fini di crescita e guarigione?

R: Diventando delle Rune. Personificando delle Rune. Facendole vibrare. Potete diventare la Runa stessa e chiamando in modo selvaggio dentro di voi, facendo tuonare il suono della Runa dentro di voi, diventando la Runa. Potete anche mimare la Runa con le braccia e con il corpo, diventare quella Runa ed emetterne il suono e il suono deve saper vibrare dentro di voi.

Potete fare anche meditazioni nel cammino di una Runa… se volete, scrivete una frase, che può essere un vostro motto, poi quella frase la potete far diventare vostra e vibrarla. Anche una meditazione può essere un percorso che va da una Runa all’altra, creando la parola e allo stesso tempo vibrando nella persona.

4-D: Come si possono capire le proprie paure ancestrali e guarirle?

R: è una domanda che si può porre alle Rune proprio così, cercando le paure con le Rune e accogliendo poi la risposta che arriva. Le Rune hanno la facoltà di mostrarvi le paure ancestrali se avete occhi interni ed esterni per vedere. L’occhio che da fuori porta dentro la visione e che da dentro poi porta fuori la paura ancestrale. Chiedetelo alle Rune.

5- D: Le Rune vanno temute?

R: Sì, come tutte le cose che non si conoscono e no, come tutte le cose che si conoscono. Le Rune sono uno strumento di potere, sono uno strumento per valorosi, se lo siete non dovete temerlo, se non lo siete, invece, fate bene a temerlo.

6-D: Perché è difficile fare un percorso introspettivo?

R: Perché non c’è la voglia di sacrificarsi. Perché non c’è la voglia di impegnarsi. Perché non c’è voglia di pagare il prezzo e soprattutto non c’è la voglia di sacrificarsi. Il sacrificio è una parola che soprattutto nella cultura attuale ha una concezione totalmente sbagliata, ma il sacrificio porta in sé la parola del sacro e deve essere visto come tale. È un impegno, una voglia di andare a raggiungere una meta di crescita, se non ci sta la voglia e la disponibilità, l’onore, la forza di volontà, la gratitudine di potersi sacrificare per evolvere non ci sarà mai evoluzione.

7- D: Ti piacciono i libri e i film su di te? ?

R: Alcuni più, alcuni meno… vengo sempre rappresentato come anziano e questo non sempre mi piace e alcuni libri non rendono giustizia completa alla mia storia, ma mi piace, mi piace vedere film su di me, mi piace vedere come vengo ricordato e soprattutto mi fa ridere perché più passano gli anni e più le persone non mi vedono più, anche se io sono sempre presente, ma mi vedono attraverso queste immagini, come se io non fossi presente anche in quel momento nelle loro vite!

 8-D: Anche se tu sei un Dio, hai comunque pagato un prezzo per ottenere qualcosa. Secondo te, perché gli umani non vogliono mai pagare per ottenere le cose?

R: Tutto ha un prezzo perché così deve essere. Ogni cosa che fate, che pensate, che ottenete, che togliete ha un prezzo, tutto ha un prezzo e così deve essere. Pagare il prezzo del sacrificio deve essere la prima cosa che dovete fare e lo dovete fare con gioia. È come quando acquistate qualcosa che vi piace dovete avere voglia di pagarla. Quando non avete voglia di pagare il prezzo di qualcosa, allora la state completamente depotenziando.

Io vi ho insegnato e mostrato che anche un Dio paga il prezzo del sacrificio.

9-D: Perché spesso vieni raffigurato come un anziano quando invece noi che ti conosciamo sappiamo che invece sei bono? ?

R: Sono contento che mi vedete in tutto il mio fascino, perché forse più che “bono” sono molto affascinante, però mi rappresentano come un anziano perché nella cultura moderna, non capisco perché, essendo il padre di tutti i miei Dei, in automatico sono anche vecchio e poi, penso che, o almeno voglio sperare, che sia almeno il volto della saggezza così interpretata dagli umani. Chiaramente non sono d’accordo?

 10- D: Quali sono le qualità che deve possedere un umano per essere considerato valido ai tuoi occhi, a parte piacere pure a Freya?

R: Sì, lei si occupa di valutare, insieme a me la degnità e l’indegnità degli umani e noi esigiamo persone che vogliono sostenere il prezzo del sacrificio, persone onorevoli, persone coraggiose che non hanno paura, che vivono la vita in avanti, di petto e soprattutto che sono nobili in tutti i mondi e che si conquistano in questo mondo il diritto di accesso al Grande Mondo. Persone coraggiose, valide e soprattutto dentro cui ardono tutti gli elementi, dentro cui brucia la vita, un profondo senso e voglia di essere in completezza, la voglia di dare il massimo.

 D: L’intervista è finita, ma che Runa daresti alle Leggine?

R: Laguz, perché mi ricorda loro. Possono diventare elevate. Con l’aiuto di questa Runa, io gli do la possibilità di elevarsi fino a questa ricerca, a questa conoscenza.

Se la otterranno me ne saranno grate e in caso contrario avranno perso un’occasione che gli viene donata dall’alto e che non gli si ripresenterà!