Sai che cos’è Woop?

Se il pensiero positivo da solo non basta arriva il Metodo Woop è una strategia in 4 passi per realizzare i tuoi obiettivi nonostante le difficoltà.

Se vi venisse detto che bisogna liberarsi della visione positiva del futuro e passare ad avere una visione più realistica, comprendente anche un’analisi degli ostacoli che potreste incontrare e che dovrete superare per raggiungere i vostri obiettivi, come la prendereste?

Sicuramente chi conosce e pratica il Metodo WOOP dirà che la chiave del successo non si trova nel mero pensiero positivo proiettato nel futuro, ma che per raggiungere i vostri obiettivi con la giusta motivazione dovrete tenere conto anche dei vari ostacoli che troverete e come superarli.

Andiamo quindi a vedere che cos’è questo metodo WOOP e su cosa si basa.

Che cos’è il Metodo Woop?

Il metodo WOOP è una strategia per il raggiungimento di obiettivi, ideato da una neuroscienziata, Gabriele Oettingen, docente di psicologia alla New York University, la quale ha studiato per più di vent’anni la scienza della motivazione nonché i benefici e i limiti del pensiero positivo.

La dottoressa Oettingen, nel corso dei suoi studi, ha sperimentato su gruppi di persone la vera efficacia del solo pensiero positivo per la realizzazione dei propri obiettivi.

Nei suoi studi ha ricavato che il semplice pensiero positivo sebbene generasse motivazione nel breve termine, portasse la perdita di quest’ultima nel lungo termine, in quanto le persone erano appagate anche dal solo pensiero di aver raggiunto l’obiettivo, con il risultato di non impegnarsi più per raggiungerlo e questo avviene perché il cervello.

Infatti quando vengono create semplici fantasie positive, si inizia a pensare che l’obiettivo è già stato raggiunto e ciò fa sì che la persona si rilassi e non agisca più per raggiungerlo.

Da questi risultati è stato elaborato il WOOP, che non è altro che una strategia che aumenta le possibilità di successo nel raggiungimento di un obiettivo attraverso la miscela di due tecniche che sono:

  • Il contrasto mentale: la fantasia desiderata deve essere combinata con l’ostacolo o gli ostacoli che potrebbero impedirci la realizzazione del nostro obiettivo. Prima si deve pensare a un obiettivo e dopo agli ostacoli che si potrebbero incontrare. Gli obiettivi devono essere realizzabili o in caso contrario, la mente, reputandoli impossibili, farà sì che venga persa la motivazione.
  • La focalizzazione di intenti: è un processo mentale che va organizzato nella forma: SE capita questo ostacolo ALLORA io applicherò questa azione correttiva.

In parole povere, attraverso il contrasto mentale ci si mette in gioco per capire la fattibilità di un obiettivo, tenendo conto dei vari ostacoli che si potrebbero presentare e, successivamente, con la focalizzazione di intenti si programmano le varie azioni da compiere se si manifestano gli ostacoli previsti.

Come dicevamo, attraverso la combinazione di questi due elementi, la dottoressa Oettingen si rese conto che le probabilità di successo di un individuo aumentavano moltissimo ed ha elaborato il WOOP, che non è altro che una strategia, composta da quattro fasi, le cui iniziali inglesi hanno dato il nome alla tecnica, con lo scopo di raggiungere obiettivi, superando ostacoli e mantenendo la motivazione nel tempo.

Le 4 fasi della strategia WOOP:

  1. WISH (Desiderio): Va individuato un obiettivo o un desiderio importante e un periodo di tempo entro cui si vuole realizzare.
  2. OUTCOME (Risultato): in questa fase bisogna chiedersi come ci si sentirà una volta realizzato l’obiettivo e quali saranno i pensieri e le emozioni che proveremo a desiderio realizzato. Insomma, analizziamo il risultato a 360 gradi.
  3. OBSTACLE (Ostacolo): bisogna pensare a quale sarà o saranno i maggiori ostacoli che si frapporranno fra noi e il nostro desiderio.
  4. PLAN (Piano): trovati gli ostacoli va elaborato un piano d’azione usando lo schema: SE/ QUANDO si presenterà quest’ostacolo, ALLORA IO compirò quest’azione. 

Questa è la strategia WOOP, a grandi linee.

Se pensate che sia efficace, come è stato ampiamente dimostrato dalla dottoressa Oettingen, e volete sperimentarlo per la realizzazione dei vostri obiettivi potete approfondirlo direttamente in questo libro, che ho recensito per voi.