Negli articoli precedenti abbiamo visto sia la divinazione che la magia runica, e il mio consiglio è sempre stato quello di consacrare le Rune agli Dei Norreni e di fare magia runica con il loro supporto, poiché le rune sono il loro strumento di connessione con il nostro mondo fisico e sono coloro che ne comprendono il linguaggio e quindi sono un valido aiuto per tutto ciò che riguarda le Rune.

Ognuno degli Dei Norreni ha una propria “specializzazione” quindi può agire su quel campo specifico.

In questo articolo vedremo le principali divinità nordiche, i loro campi di azione e vedremo anche a che elemento naturale sono associati e quale giorno della settimana è il più propizio per lavorare con ciascuno di loro.

Così  anche chi non conosce gli Dei Norreni può avere una guida e sapere chi chiamare a seconda del tipo di magia che si vuole fare.

Gli Dei Norreni: I Vani e gli Asi

Le divinità norrene si dividono in due schieramenti: i Vani e gli Asi. I Vani sono divinità legate alla natura, alla fertilità, alla sfera emotiva, all’intuizione, e sono un simbolo delle antiche società matriarcali, invece gli Asi sono divinità razionali, legate alla guerra e sono un simbolo del patriarcato.

La mitologia nordica racconta che i due schieramenti erano perennemente in guerra tra loro (il che è un chiaro simbolo del conflitto tra società matriarcali e patriarcali). Solo che al contrario della società antica in cui il patriarcato ha preso il dominio creando un fortissimo e innaturale squilibrio di cui piangiamo ancora oggi i devastanti effetti e da cui si sta uscendo lentamente e solo recentemente, nella mitologia la guerra tra le due schiere divine si risolse in perfetto equilibrio, attraverso uno scambio, ovvero, Freyr e Freya, divinità dei Vani, andarono a vivere con gli Asi, mentre Hoenir e Mimir, due divinità degli Asi, andarono a vivere con i Vani, in modo che le due fazioni si scambiassero le proprie conoscenze e suggellassero l’accordo di pace tra loro.

I Vani: Le divinità principali dei Vani sono Freya e Freyr.

Freya: detta “Vana-dis” ovvero “la fata dei Vani”, è principalmente una divinità di amore e fertilità, quindi può essere invocata per chiederle magie legate all’amore e al denaro. Oltre a queste mansioni è esperta anche nell’arte della seduzione, quindi può essere un valido aiuto per una donna che vuole sedurre qualcuno, inoltre può anche aiutare le donne che hanno un calo del desiderio sessuale a fare la pace con la propria sessualità e intimità. In più è anche una Dea legata alla magia, alla divinazione, alla profezia e alla guerra, dato che era lei che raccoglieva le anime valorose dai campi di battaglia e li portava nella sua dimora. I suoi elementi sono il fuoco e la terra e il suo giorno corrispondente è il venerdì.

Freyr: fratello e amante di Freya, le sue caratteristiche sono simili a quelle di Freya, infatti è una divinità legata alla fertilità e alla sessualità, come Freya può aiutare le donne che vivono male la propria sessualità, Freyr può fare lo stesso con gli uomini, soprattutto coloro che hanno crisi di identità legate alla sfera sessuale. Anche lui può essere invocato per magie riguardanti il denaro. I suoi elementi sono l’acqua e la terra e il suo giorno è sempre il venerdì.

Gli Asi: gli Asi sono le divinità norrene più conosciute, soprattutto grazie alla Marvel e a vari telefilm sui vichinghi, anche di questi vedremo i principali.

Odino: è il padre degli Dei, considerato il più saggio tra essi, dato che ottenne la conoscenza suprema scoprendo le Rune. È legato alla magia e alla divinazione, in quanto ha la conoscenza estrema su tutto ciò che succede in tutti i mondi contemporaneamente, difatti può essere un’ottima guida del proprio set di rune, se si decide di consacrarle a lui. Inoltre è specializzato nelle magie legate alla comunicazione, ovvero può aiutare le persone timide ad essere più spigliate, aiuta quando si devono tenere discorsi in pubblico, è una valida guida in tutti i lavori che richiedono un uso impeccabile del linguaggio ed è una guida anche per i poeti e gli artisti che cercano ispirazione. Per concludere, anche lui è legato alla guerra, perchè i miti narrano che inviasse le sue figlie, le valchirie, a prendere le anime dei guerrieri valorosi caduti in battaglia per portarle nel Valhallha, ovvero il luogo in cui risiedono gli eroi. Il suo elemento è l’aria e il suo giorno il mercoledì.

Thor: è il guerriero più forte degli Asi, nonché il primogenito di Odino. Il suo compito più importante è la difesa, difatti lui è colui che presiede alla difesa di Asgard, ovvero il regno degli Dei. Può essere chiamato quindi per ogni tipo di magia difensiva, ma anche per tenere a distanza le persone troppo invadenti. Il suo elemento è il fuoco e il giorno è il giovedì.

Tyr: è il Dio della giustizia, della guerra e del diritto. Può essere chiamato per ottenere una giusta risoluzione a varie situazioni, più o meno gravi, dove per “giusta risoluzione” non è detto che vada a favore di chi lo sta invocando, perché sta al di sopra dell’ego, in quanto Tyr agisce sempre per il bene superiore, compiendo tutti i sacrifici necessari. Quindi se volete vincere per forza è meglio se chiamate Thor. I suoi elementi sono l’aria e il fuoco e il giorno della settimana è il martedì.

Loki: la divinità più controversa del nord. Chi segue la Marvel penserà che è il cattivo della situazione, ma in realtà è molto di più. Semplicemente è l’aspetto ombra degli altri Dei. Ho sentito spesso dire che chi lavora con divinità come Odino o Thor non può lavorare con Loki o viceversa, ma in realtà chi afferma questo è qualcuno che non riesce a scendere a patti con la sua ombra, ovvero con quegli aspetti di noi stessi che odiamo e che ci rifiutiamo di vedere ma che però vediamo negli altri e non li sopportiamo. I miti parlano di lui come qualcuno che crea disastri che gli altri Dei devono poi rimettere a posto, ma senza di lui non accadrebbe assolutamente nulla e tutto rimarrebbe piatto e sempre uguale. Invece la spinta al cambiamento, attraverso squilibri momentanei e incertezze è ciò che porta alla crescita personale dell’individuo, perché è nel caos che si nascondono le possibilità e quindi Loki può essere chiamato quando si vivono periodi di transizione in cui non si ha la forza di affrontare il cambiamento perché non si vede la luce che arriverà successivamente, ovviamente nulla vieta di chiamarlo anche per fare dispetti innocenti alle persone antipatiche. Il suo elemento è il fuoco e il giorno è il sabato.

Questi erano gli Dei Norreni più importanti ai fini del lavoro magico e della divinazione con le Rune, adesso sapete chi chiamare a seconda di ciò che desiderate. Io consiglio anche di lasciare offerte (cibo o birra scura) se li si chiama per ottenere qualcosa, in modo che ci sia sempre uno scambio reciproco tra noi e loro.

Se ti sei perso i precedenti articoli del Ciclo delle Rune li trovi qui