Da oggi iniziamo a conoscere la Magia Runica e nei prossimi articoli l’approfondiremo. Finora abbiamo visto la Storia delle Rune, i significati delle 24 Rune, come crearle e consacrarle e come scegliere il Sacchetto di Rune perfetto per te.

Quando si parla di Magia Runica si fa riferimento a quelle pratiche magiche che avvengono attraverso l’utilizzo delle Rune e che sono nate in contemporanea con le pratiche divinatorie (le quali rappresentano comunque una forma di magia). Difatti, l’incisione delle Rune sulle armi dei guerrieri per propiziarsi la vittoria durante le battaglie o le sacre incisioni runiche sulle tombe per accompagnare il defunto nel viaggio eterno rappresentano forme arcaiche di magia.

La Magia Runica: che cos’è?

L’utilizzo delle Rune per fare magia era sempre prerogativa degli sciamani delle tribù proprio come la divinazione, in quanto le pratiche di magia runica sono molto pericolose se non si conosce alla perfezione lo strumento. Per questo prima di provare a creare talismani o altri tipi di incanti con le Rune, che vedremo nei dettagli nei prossimi articoli, consiglio di studiare alla perfezione ogni Runa con ogni suo significato, sia in luce che in ombra, poiché basta un piccolo errore (come scrivere una runa al posto di un’altra con significato simile ma sfumatura diversa) che si potrebbero creare effetti indesiderati anche gravi. Ad esempio, facendo un incanto per ottenere i soldi per poter comprare una casa, se le rune non vengono inserite correttamente, si potrebbe ottenere la morte di un parente e di conseguenza ottenere la casa per via ereditaria, e questo esempio è per farvi capire che non si gioca con la magia runica!

La magia Runica agisce a livello del Wyrd collettivo dell’umanità, creando uno squilibrio in esso, e questo passaggio è fondamentale perché alla fine dell’incantesimo dobbiamo essere noi stessi a ricreare l’equilibrio che abbiamo alterato e riportarlo alla normalità. Altrimenti, l’Universo lo ripristinerà da solo a suo piacimento il che potrebbe non avere l’effetto sperato per noi ma portare sorprese indesiderate, come quella dell’esempio fatto sopra. Comunque come ricreare l’equilibrio con la pratica runica lo vedremo nei prossimi articoli quando entreremo nello specifico delle tecniche magiche e deve essere un passaggio che va fatto SEMPRE.

La Magia Runica: le diverse pratiche magiche

Le pratiche magiche della tradizione norrena si dividono in diverse categorie e in questo articolo vedremo in cosa consistono:

La preghiera o atto devozionale

Può sembrare strano considerare la preghiera un atto magico, soprattutto dopo due millenni di cristianesimo che è andato a condannare ogni forma di magia come atto demoniaco, quando invece le preghiere che da esso vengono tanto incoraggiate non sono altro che le forme più antiche di magia.

Se ci pensate, la preghiera non è altro che una richiesta, di salute, amore, denaro, protezione e via dicendo in cui si esprime anche la devozione verso la divinità a cui si richiede la cosa di proprio interesse. Le preghiere più efficaci non sono quelle imparate a memoria, bensì quelle che arrivano spontaneamente, grazie alle quali si chiacchiera col divino, in cerca di risposte o di aiuto, proprio perché l’uomo, si è sempre rivolto ad entità superiori per avere ispirazione dove non riesce ad arrivare da solo.

Ciò è presente in qualsiasi religione, e la tradizione norrena non fa eccezione. Vi sono delle vere e proprie pratiche che consistono nell’utilizzo di scritti Runici come strumenti di devozione nei confronti del divino e che vengono usati anche per fare richieste agli Dei. Questa pratica, è sempre esistita, ma modernamente ha preso il nome di Asatru.

La parola Asatru è nata dall’unione dei termini in norreno “àsa” e “trù”, che fusi significano approssimativamente “Fede negli Asi”, dove Asi è il termine con cui si indicano gli Dei di Asgard, ovvero del pantheon norreno, come Odino, Thor, Tyr , ecc..

Il termine Asatru, inoltre, viene utilizzato pure per indicare una tradizione pagana etena, nata molto recentemente, tra il 1960 e il 1970, che venera appunto gli antichi Dei norreni.

L’Asatru quindi è una pratica magica molto recente, ma ve ne sono altre due che risalgono all’antichità ovvero il Seidr e il Galdr, che rappresentano l’antica tradizione magica vera e propria.

Il Seidr

Con il termine Seidr si indica la tradizione sciamanica norrena. Secondo la mitologia, le pratiche sciamaniche del Seidr sono presiedute dalla Dea Freya che le insegnò ad Odino. I sacerdoti e le sacerdotesse della dea Freya, sia anticamente che adesso, utilizzano le pratiche sciamaniche nel loro lavoro con la Dea e queste rappresentano una parte attiva nel loro percorso di crescita spirituale e di devozione.

Lo sciamanesimo norreno, in breve, non è altro che l’entrare in uno stato di trance, che può essere dato dalla musica o da sostanze specifiche per visitare altri mondi. I mondi visitati praticando il Seidr, sono i 9 mondi corrispondenti ai rami dell’albero cosmico Yggdrasil, al fine di fare esperienze utili nel percorso della consapevolezza e del risveglio della propria psiche, in quanto ogni mondo rappresenta un frammento di coscienza dell’individuo, che va alla ricerca di sé.

Nei prossimi articoli vedremo nello specifico i vari mondi e cosa rappresentano a livello dell’inconscio sia personale che collettivo, ma non verranno date indicazioni su come svolgere le pratiche sciamaniche atte a visitare questi mondi, in quanto è necessaria la guida esperta di un maestro sciamano al fine di non finire traumatizati da ciò che si potrebbe vedere.

Il Galdr

 Il Galdr rappresenta la vera e propria magia Runica, comprende gli incanti scritti, la creazione di talismani, di sigilli, e di incanti vocali, che attraverso il canto di specifiche rune mirano a creare degli effetti. Queste sono le pratiche in cui, come ti dicevo prima, è importante ripristinare l’equilibrio dopo aver fatto magia, ma di questo ci occuperemo meglio nei prossimi articoli.

Spero che questa introduzione alla Magia Runica ti sia piaciuta, se ti sei perso gli articoli precedenti del Ciclo delle Rune li trovi qui.