In quest’articolo conclusivo del Ciclo delle Rune conosceremo Le Rune Anglosassoni, infatti il Futhark germanico (o Elder Futhark, dato che da esso derivano tutti gli altri) visto finora non è l’unico alfabeto runico utilizzato, ma ne esistono diversi, tra cui alcuni piuttosto recenti.

Come accennato nel primo articolo, Storia delle Rune: Origini di uno strumento sacro, le Rune non hanno un’origine ben definita, in quanto iscrizioni runiche sono state trovate in tutta Europa con più ritrovamenti nei territori balcanici, in Germania, in Scandinavia e nelle Isole britanniche.

Dal momento che l’ipotesi più accettata sulla loro origine è quella che dice che furono portate nel resto dell’Europa dalle tribù germaniche, i vari alfabeti runici che ritroviamo in giro per l’Europa hanno caratteristiche comuni al Futhark germanico, ma da esso si sono evoluti a seconda del luogo, quindi ogni alfabeto ha le sue peculiarità e diverse differenze rispetto all’originale.

Gli alfabeti runici conosciuti sono:

  • L’Elder Futhark Germanico;
  • Le Rune gotiche;
  • Il Futhorc anglosassone;
  • Il Futhork Giovane;
  • Le Rune ungheresi;
  • Le rune turche;
  • Le Rune siberiane
  • Il Cirth (un alfabeto runico creato da Tolkien per le sue saghe fantasy, che è diventato un vero e proprio alfabeto utilizzato come gli altri)
  • Le Rune armaniche (create nel 1919 dall’esoterista tedesco Guido von List, che non sono altro che glifi runici utilizzati dall’esoterismo nazista che formano un vero e proprio alfabeto di simboli, dunque l’utilizzo di questo tipo di rune è sconsigliato se non si conoscono tecniche di decontaminazione dell’energia che trasmettono).

Le Rune Anglosassoni: Il Futhorc

Tra tutti gli alfabeti runici sopra menzionati, le Rune anglosassoni (quelle che molti chiamano fantasiosamente Rune Celtiche, dando prova di un’ignoranza storica imbarazzante, dato che non esiste nessun alfabeto chiamato Rune celtiche, in quanto l’unico alfabeto mistico dei celti era l’alfabeto oghamico) sono quelle che, accanto alle rune tradizionali, vengono più usate in divinazione e in magia, e le conosceremo in questo ultimo articolo, vedendo anche i significati di quelle che sono state aggiunte all’alfabeto tradizionale.

L’alfabeto runico arrivò in Britannia nel V secolo dell’era comune, portato dagli Angli e dai Sassoni e fu usato fino all’ XI secolo, è facile trovarlo in gioielli, tombe o armi, mentre gli scritti runici utilizzando questo alfabeto sono rarissimi.

L’alfabeto runico anglossassone si chiama Futhorc e non Futhark, semplicemente per una questione di fonetica delle prime rune, che cambia rispetto a quello germanico sebbene i significati rimangano tali e quali alle rune germaniche corrispondenti.

Per il resto, come si vede dall’immagine, le differenze delle Le Rune Anglosassoni sono poche e solamente grafiche fino ad arrivare a Dagaz o Daeg (secondo la pronuncia anglosassone).

Dopo Daeg ci sono delle rune aggiuntive fino ad arrivare a 33 (perché Kalc conta come una sola Runa con due grafiche diverse a seconda se si vuole usare una sola “K” o usarla come doppia “KK”).

Le Rune Anglosassoni: i significati

Premesso che la scrittura runica e la magia possono essere fatti con questo alfabeto di Rune Anglosassoni esattamente con le stesse modalità di quelle che abbiamo visto per il Futhark germanico, andiamo a vedere le rune che sono state aggiunte con i loro significati:

AC

  • Lettera: A
  • Significato: Quercia

La Runa indica che sta per arrivare un periodo in cui saranno messe alla prova le nostre resistenze ma che una volta finito porterà una stabilità nel tempo.

AESC

  • Lettere: E/ Ae
  • Significato: Frassino

Indica una sorta di rinascita, come un’iniziazione, può indicare anche una profonda connessione coi reami sovrannaturali e guarigioni miracolose e inspiegabili razionalmente.

YR

  • Lettera: Y
  • Significato: Arco in legno di Tasso

Anticamente l’arco era considerato un’arma infallibile la cui costruzione e il cui uso richiedevano grandissime abilità, quindi Yr rappresenta la corrispondenza tra l’abilità del corpo e quella della mente che devono cooperare tra loro per raggiungere ciò che si vuole ottenere, quindi è un invito a rendere pratiche le proprie idee.

EAR

  • Lettere: Ea
  • Significato: Terra o Tomba

Il significato di questa Runa è piuttosto discusso dai runologi perché può indicare sia la terra intesa come terra ovvero Madre che nutre e sostiene che come la terra delle tombe che ricopre i cadaveri. Quindi può indicare sia un periodo di abbondanza che un periodo in cui si manifesterà la perdita di una persona cara. Sta all’intuito del runologo interpretarla nel modo giusto.

IAR

  • Lettera: I/ Ia
  • Significato: Serpente

La runa rappresenta il serpente, un animale contaminato dalla cultura cristiana e privato di quella che è la sua vera simbologia, ovvero morte, rinascita e rinnovamento, rappresentata dal suo cambio di pelle, in cui appunto si libera del vecchio per fare strada al nuovo. Iar indica proprio che nella nostra vita c’è qualcosa che dobbiamo cambiare o eliminare affinché possiamo uscirne evoluti e rinnovati

KALC 

  • Lettera: K
  • Significato: Calice

Questa è una runa elevata, simboleggia il calice come simbolo del femminile sacro, ed è una Runa che esce solo se si vuole dedicare la propria vita a qualche scopo elevato come servire il divino, o inseguire il proprio scopo. Veniva incisa o disegnata in strumenti rituali per dare maggior valore alle cerimonie.

GAR

  • Lettera: G dura
  • Significato: Lancia

Questa Runa solitamente si trova alla fine dell’intero alfabeto, perché non ha significati divinatori, ma simbolicamente è considerata l’unione di tutte le Rune, dunque è una runa potentissima utilizzata solo in magia.

CWEORTH

  • Lettere: Cv/ Cw
  • Significato: Fuoco

Anche questa runa ha un significato più spirituale che materiale, ci dice che la nostra anima ha bisogno di liberarsi da quelle che sono situazioni materiali che le impediscono di manifestarsi in tutta la sua essenza più autentica nel mondo.

STAN

  • Lettere: St
  • Significato: Pietra

Stan indica che incontreremo ostruzioni e ostacoli nel nostro cammino, quindi può anche indicare blocchi a livello lavorativo, in famiglia, in amore e nei vari campi della vita, tuttavia indica pure che abbiamo le capacità di rimuoverli.

E queste sono le aggiunte anglosassoni, che caratterizzano appunto Le Rune Anglosassoni. Io consiglio a coloro che lavorano o servono divinità celtiche (bretoni, gallesi, galliche, irlandesi e scozzesi) di utilizzare questo alfabeto runico invece che l’alfabeto tradizionale, sia per la divinazione che per la magia.

Con quest’ultimo articolo sulle Rune Anglosassoni si conclude il Ciclo delle Rune che ci ha tenuto compagnia in questi mesi e soprattutto ci ha svelato la sapienza di questo antico, magico e sacro strumento. Lasciaci un COMMENTO per farci sapere la tua opinione e ti sei persa i precedenti articoli VAI AL CICLO DELLE RUNE