Ti sei mai chiesto Cosa leggono le Rune veramente?

Come accade con ogni strumento divinatorio, anche le Rune non sfuggono alla convinzione comune che possano essere usate per predire il futuro, come la maggior parte delle persone crede erroneamente, ignorandone la sacralità e il potere archetipico in esse racchiuso, declassandole ad un mero strumento da indovini.

In realtà nessuno strumento divinatorio predice il futuro, neppure i Tarocchi come abbiamo visto nell’articolo I Tarocchi non funzionano, ma il loro scopo è di gran lunga più sacro e utile per condurre l’uomo verso una maggiore consapevolezza di sé e dei mondi.

Oracolo delle Rune: Il Wyrd

 C’erano una volta e ci sono ancora tre Signore che risiedono ai piedi di Yggdrasil, l’Albero Sacro, i cui rami si estendono e collegano tutti i mondi.

La prima, Urd, tiene in mano una conocchia di filo ammassato, la seconda, Verdandi, tesse in maniera ordinata il filo creando un arazzo ma poi entra in gioco la terza, Skuld, che disfà tutto il lavoro creando caos.

Il nome del filo che tessono è il Destino, che viene intrecciato con fortuna e sfortuna, e l’arazzo che si crea prende il nome di Wyrd.

Il Wyrd quindi non è altro che la vita stessa, l’insieme di quegli atti luminosi e oscuri che caratterizzano la vita di ogni essere.

Per gli antichi norreni l’intreccio della realtà, composta da atti positivi o negativi che fossero aveva lo stesso valore sacro, perché il mondo è equilibrio tra creazione e distruzione.

Il Wyrd è qualcosa al di fuori del tempo, in quanto, secondo i norreni, il tempo è solo un’illusione dell’uomo, e tutto ciò che accade nella tela del Wyrd accade nell’istante eterno.

Per facilitarne la comprensione, lo si può immaginare come una ragnatela di fili intrecciati tra loro e il punto in cui i fili si incrociano rappresenta una tappa del proprio destino. Alcune di queste tappe sono imprescindibili, dunque rappresentano un’esperienza a cui l’essere umano dovrà arrivare in un modo o nell’altro, qualunque sia il percorso che sceglierà di percorrere, ad esempio, una tappa imprescindibile è la morte. Altre invece possono essere influenzate dalle decisioni dell’uomo stesso, che di conseguenza ha il potere di cambiarle a seconda della decisione che deciderà di prendere, quindi tali tappe hanno infinite possibilità di cambiare a seconda dell’intento, sono dunque una sorta di causa-effetto.

Ma quindi con l’Oracolo delle Rune cosa si può leggere?

Tornando a cosa leggono le Rune, la risposta è proprio queste: tappe del Wyrd che possono essere influenzate dall’intento dell’uomo.

Di conseguenza il potere delle Rune è immenso, in quanto una lettura può farci entrare in noi stessi analizzando la nostra condizione attuale, ciò che l’ha determinata e gli sviluppi che avrà se perseguiremo con la causa determinante e allo stesso tempo, avendo un quadro degli effetti possibili, si può decidere di sposare un’altra causa e orientare il nostro intento in altro, cambiando quella parte del destino.

Sebbene alcuni punti del Wyrd siano immutabili, grazie alla consapevolezza acquisita grazie a una lettura runica, il percorso per arrivare ai punti fissi può essere pieno di insegnamenti diversi e portarci infinite possibilità, ed è questa la cosa più importante in un percorso verso la consapevolezza di sé, dei propri limiti e delle proprie possibilità.

Spero davvero che anche questo secondo articolo dedicato all’Oracolo delle Rune e a cosa Leggono le Rune ti sia piaciuto tanto quanto quello sulla Storia delle Rune: Origini di uno strumento sacro.  Nel prossimo articolo invece vedremo l’Afabeto Runico e i significati di ogni Runa.